Erling Haland (Borussia Dortmund)

Ci voleva l’andata degli ottavi di finale di Champions League per dare dopo tempo (tanto) il sapore della sconfitta alle squadre che stanno dominando la Ligue 1 e la Premier League. Parliamo ovviamente di Paris Saint Germain e Liverpool. Borussia Dortmund e Atletico Madrid hanno solo vinto i primi 90′ ma, al contrario di quelli che erano i pronostici della vigilia, potranno giocarsi i match di ritorno con due risultati su tre a disposizione per accedere sorprendentemente ai quarti. E’ però ancora troppo presto. Per ora i gialloneri di Lucien Favre si godono l’ottimo 2-1 del Signal-Iduna-Park su Neymar (ieri autore del momentaneo pari) e compagni e soprattutto la doppietta del nuovo (ormai non più) fuoriclasse del calcio mondiale: Erling Haaland. L’ex bomber del Salisburgo (37 gol e 6 triplette stagionali per lui) ha cambiato casacca ma non ha smesso di segnare a raffica e, a soli 19 anni, dimostra una maturità fuori dal normale: “Sì, è bello aver fatto dieci gol in questa Champions League, ma non è mai abbastanza. Mi sto trovando bene in questa competizione, ma devo lavorare ancora duro. Non è stata la partita perfetta perché non dovevamo subire gol. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetta in vista del ritorno a Parigi”. Chapeau.
Altro protagonista che non perde la voglia di lottare è Diego Simeone che, come detto, col suo Atletico ieri ha fatto suo il primo round col Liverpool di Jurgen Klopp. Il match giocato a Madrid lo ha risolto dopo appena 4′ Saul, i campioni d’Europa in carica sfiorano più volte il pari ma, per la prima volta da quando in panchina c’è il tecnico tedesco, non riescono mai a tirare nello specchio della porta. L’undici marzo si replica e stasera in campo altre quattro squadre: al Giuseppe Meazza di Milano si sfidano Atalanta e Valencia, a Londra va in scena Tottenham-Lipsia. LECHAMPIONS EUROPA

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