Prima l’espulsione nei minuti di recupero nel match perso 1-0 contro il Palmeiras poi la notizia che quella sarebbe stata la sua ultima partita con la maglia del San Paolo. Rivaldo non ha atteso la fine del campionato brasiliano (domenica si gioca l’ultima giornata) per informare i suoi tifosi su presente e futuro. Per farlo, come ormai di moda tra parecchi suoi colleghi, ha scelto twitter: “Mi spiace e mi scuso coi tifosi per il cartellino rosso preso contro il Palmeiras. La squalifica mi impedisce di giocare domenica; l’allenamento di sabato prossimo sarà l’ultimo con la maglia del San Paolo, perché la dirigenza mi ha comunicato la decisione di non volermi rinnovare il contratto per la prossima stagione”. Prolungamento garantito invece al tecnico Emerson Leao.
Il 39enne ex asso del Barcellona, che dopo l’esperienza catalana ha giocato anche in Italia, Grecia e Uzbekistan, ci tiene a precisare che saranno né i dirigenti del San Paolo né quell’espulsione a scrivere la parola fine sulla sua carriera: “Non lascerò che sia un’espulsione l’ultima immagine di me calciatore. Ho voglia di lottare e ho ancora tanto calcio dentro me: volevo giocare un altro anno e lo farò”. ECL AMERICA
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.