Psg: rivoluzione in vista?

Neanche i tifosi austriaci credevano nella possibilità del Salisburgo di superare il Paris Saint Germain e riaprire il discorso qualificazione nel girone F. Al ‘Salzburg stadion’, nella penultima giornata della fase a gironi di Europa League, c’erano solo gli irriducibili a sostenere la squadra di casa. Tanta fede ha avuto una ricompensa che è andata ben al di là delle migliori previsioni: un gol di Jantscher al 20′ e il bellissimo raddoppio con girata al volo di Dusan Svento al 94′ hanno firmato un 2-0 che mette nei guai la formazione parigina cui potrebbe non bastare vincere l’ultimo match per qualificarsi; in caso di contemporaneo successo degli austriaci in casa dello Slovan Bratislava (sconfitto 2-1 dall’Athletic Bilbao). La sconfitta di Salisburgo aumenta la pressione sul tecnico del Psg Antoine Kombouare, a rischio esonero quand’era primo in classifica nella Ligue 1, figurarsi adesso, dopo la terza debacle consecutiva: il Salisburgo arriva dopo Nancy e Marsiglia, nel giro di dieci giorni i parigini hanno perso la vetta in campionato e compromesso le possibilità di andare avanti in Europa. E mentre si parla sempre con maggiore insistenza di un imminente addio di Leonardo, c’è chi chiede apertamente le dimissioni di Kombouare. Che il tecnico si guarda bene dal dare: “Non ci penso minimamente. Non mi dimetterò mai. Nelle difficoltà si vedono la qualità e la forza delle persone. Anche i calciatori devono dimostrare di aver carattere, questo è il momento di far vedere chi lo ha e chi no”. Se nelle ultime settimane il nome più gettonato per il cambio in panchina era quello di Carlo Ancelotti, complice la chiara volontà di Leonardo, nelle ultime ore ha preso quota quello di Claude Makelele, attualmente dirigente accompagnatore.

Se per Makelele si profila già un futuro immediato da allenatore, tra i suoi ex compagni del Real Madrid ce n’è uno che sa ancora farsi valere in campo. Su assist dell’altro ex madridista Klaas Jan Huntelaar (alla sua 50a partita nelle coppe europee), Raul Gonzales Blanco ha firmato al 57′ il suo primo gol in Europa League (di 72 reti nelle coppe europee, 71 sono state realizzate in Champions). Gol pesante perché ha dato la vittoria allo Schalke contro lo Steaua Bucarest,  assicurando ai tedeschi il primo posto nel girone J con un turno di anticipo; mentre il 2-1 dell’Aek Larnaca sul Maccabi Haifa (serata no per le israeliane), riapre i giochi per il secondo posto con tre squadre in un punto a una giornata dalla fine: il Maccabi (6 punti) ospiterà lo Schalke, mentre Steaua e AEK (entrambe a 5) si affronteranno a Bucarest.

Finali di gara caldi per le inglesi. Nel girone K un gol a un minuto dal termine firmato da Marc Janko dà il successo al Twente sul Fulham e mette a serio rischio il passaggio del turno dei londinesi. I ragazzi di Martin Jol, entrati nel torneo a giugno, speravano di poter ripetere l’incredibile cavalcata che due stagioni fa li aveva portati a raggiungere la finale di Amburgo, persa ai supplementari contro l’Atletico Madrid. Nell’ultima giornata Andy Johnson e compagni per qualificarsi ai sedicesimi sono obbligati a superare l’Odense al Craven Cottage. Nel girone E Kenwyne Jones a nove minuti dalla fine pareggia l’autorete di Matthew Upson al 27′; una rete che dà allo Stoke City l’1-1 contro la Dinamo Kiev e il punto che serviva per guadagnare il passaggio del turno. Grazie a un gol al 92′ dell’ex interista Ricardo Quaresma (doppietta) il Besiktas vince 3-2 a Tel Aviv in casa del Maccabi: con tre punti di vantaggio sulla Dinamo Kiev, ai turchi basterà un punto nell’ultima giornata per passare il turno alle spalle dello Stoke City.

Nel girone D lo Sporting Lisbona ritrova la vittoria, superando 2-0 lo Zurigo grazie ai suoi gioielli d’attacco Ricky Van Wolfswinkel e Valeri Bojinov: il bulgaro cambia squadre e campionati ma non perde il fiuto del gol. Nessuna rete invece nello scontro diretto tra Vaslui e Lazio per conquistare il secondo posto alle spalle dei portoghesi. Appuntamento rinviato all’ultima giornata con i biancocelesti che ospiteranno lo Sporting e il Vaslui che andrà a far visita allo Zurigo: contro due squadre ugualmente a corto di motivazioni (già qualificati i portoghesi, già eliminati gli svizzeri) la differenza più che il fattore campo la farà il grado di professionalità degli avversari.

Nel girone L l’Anderlecht vince 2-1 ad Atene in casa dell’Aek grazie a una doppietta di Guillame Gillet e resta l’unica squadra a punteggio pieno dopo cinque gare: ma nemmeno i 15 punti ottenuti garantiscono ancora il primo posto ai belgi, che hanno “solo” tre punti di vantaggio sul Lokomotiv Mosca, vincitore 3-1 sullo Sturm Graz. In realtà quella russa è una minaccia solo virtuale: nella sesta giornata i moscoviti dovrebbero vincere a Bruxelles almeno 3-0 per poter stappare il primo posto all’Anderlecht. ECL EUROPA

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