River Plate in festa

Straripante prestazione del River Plate nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Libertadores 2020. Gli argentini, con il rassicurante 2-0 ottenuto nei primi 90′, si presentano in casa del Nacional senza pressioni particolari, ai rivali serve invece l’impresa ma la partita inizia nel peggiore dei modi per loro. E’ il 18′ a Montevideo quando l’estremo difensore Rochet compie un ingenuo fallo fuori area su Suarez che l’arbitro cileno Tobar ,non può che sanzionare con il rosso diretto. Jorge Antonio è costretto quindi a togliere subito l’attaccante Trezza per far entrare il secondo portiere Mejia, lasciando il peso dell’attacco sulle spalle dell’ex Catania e Sampdoria Gonzalo Bergessio. L’inferiorità numerica provoca quasi subito i suoi effetti: poco prima della mezz’ora lo stesso Suarez lancia Carrascal che, prima si libera di un difensore, poi batte il neo entrato con un gran destro a girare. Al 44′ è l’ex Liverpool De La Cruz a trovare lo stesso angolo di porta con un destro ancora più potente e imprendibile per Mejia. Per lui è solo l’inizio di una brutta serata che si ricorderà a lungo. Prima del riposo però i padroni di casa dimezzano lo svantaggio con Cougo che, pescato in area da Neves, infila Armani con un sinistro rasoterra. Solo un fuoco di paglia perché nella ripresa, dopo il botta e risposta tra Zuculini e Rodriguez, si prende la scena una vecchia conoscenza del calcio europeo: Rafael Santos Borré. Il colombiano ex Villareal sigla una tripletta con gol fotocopia a dimostrare la pochezza difensiva degli uruguagi e a legittimare una qualificazione alle semifinali ampiamente meritata per gli uomini di Gallardo. Che per approdare all’ultimo atto adesso dovranno superare l’ostacolo Palmeiras. LECHAMPIONS AMERICA

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