Al Ittihad

Champions League asiatica sempre più all’insegna dell’equilibrio. Davvero poche le squadre capaci di dominare. Tra queste il Sepahan, che ha superato 2-0 l’Al Gharafa al Foolad Shahr, grazie alle reti nella ripresa di Aghily al 54′ e Jamshidian al 67′. Gli iraniani ora guidano il girone A con tre lunghezze di vantaggio sull’Al Hilal, vincitrice 3-1 sull’Al Jazira che resta così all’ultimo posto a quota uno assieme all’Al Gharafa. Nonostante il tecnico del Sepahan Amir Ghalenoei dica il contrario (“Tutto è ancora da decidere”), non si vede come la sua squadra e l’Al Hilal possano mancare il passaggio agli ottavi.  

Nel girone B è l’Al Sadd supera 1-0 l’Al Nassr grazie a un gol di testa di Jung-Soo Lee al 61′, e lo stacca di tre punti in classifica portandosi in vetta a quota 7. Unica nota stonata per la squadra allenata dall’uruguagio Jorge Fossati l’espulsione nel finale di Belhadj. Vittoria in rimonta per l’Esteghlal sugli uzbeki del Pakhtakor Tashkent: passati in vantaggio dopo 4 minuti con Savic, gli ospiti hanno subito il ritorno della squadra allenata da Parviz Mazloomi, che è andata a segno con Mulla al 16′, Majidi al 23′ e Salehi al 58′, per poi subire al 90′ la seconda rete uzbeka di Shikov e fissare definitvamente il punteggio sul 4-2, tre minuti più tardi con Borhani.  La sconfitta lascia il Pakhtor all’ultimo posto con un solo punto e speranze pressoché nulle di passaggio del turno.

Al Ittihad
Al Ittihad, due volte campioni d'Asia

Nel girone C l’Al Ittihad strapazza in trasferta l’Al Wahda con un 3-0 che non lascia alibi ai campioni degli Emirati: Ziaya al 32′, Aboshgair al 49′ e Paulo Alves all’87’  firmano il terzo successo in tre gare per i due volte campioni d’Asia gialloneri. Nessun gol tra Bunyodkor e Piroozi al JAR Stadium di Tashkent. Partita noiosa ma che lascia intatte le speranze di passaggio del turno per le due squadre, appaiate all’Al Wahda a quota due. Decisamente il gruppo più mediocre.

I vicecampioni uscenti del Zob Ahan superano in trasferta 3-1 l’Al Rayyan e mantengono la testa del girone D con 7 punti, due più dell’Al Shabab vincitore 4-1 sull’Emirates tra le mura amiche del Prince Faisal Bin Fahd (stadio che da due anni ospita il Mondiale per club): gol di Daoudi al 6′ per gli ospiti, poi doppietta di Alhassane Keita al 45′ e 50′, e reti diFallatah al 73′ e Shuhail all’84’.

Roy Keane
Roy Keane: in corsa per la panchina del Melbourne Victory

Nel girone E continuano le imprese dei cinesi del Tianjin Teda allenati dal grande Arie Haan. Il tecnico olandese ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi per l’1-1 interno con il Melbourne Victory: “Non abbiamo giocato bene come altre volte ma sono contento del risultato, era difficile resistere alla loro pressione dopo essere rimasti in dieci”. Effettivamente l’espulsione al 75′ di Zoric, che aveva portato in vantaggio la squadra di casa al 19′, ha regalato un quarto d’ora di paura ai tifosi locali, già  ammutoliti dal secondo degli austrialiani, capaci di pareggiare con Kevin Muscat al 55′ e di dominare la seconda frazione, dopo aver subito per l’intero primo tempo. Il pareggio regala il primo punto in classifica al Melbourne Victory, che sta per affidare la propria panchina all’ex tecnico di Sunderland e Ipswich Roy Keane, e mantiene in vetta il Tianjin Teda a 7 punti, uno in più dei coreani del Jeju United vincitori in rimonta 2-1 sul Gamba Osaka.

Due pareggi nel girone F. I Nagoya Grampus allenati dall’ex Stella Rossa e Verona Dragan Stojkovic ospitano la capolista Seoul e passano in vantaggio al 13′ con Nagai ma vengono raggiunti  sull’1-1 al 63′  per merito di Hyun-Tae Choi. Rimonta che ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico slavo, molto deluso dal calo dei suoi nella ripresa. I Grampus, ultimi a quota uno, recuperano la prossima settimana la sfida – prevista il 15 marzo scorso e rinviata per il terremoto che aveva colpito il Giappone – con l’Al Ain, che ha colto il suo primo punto grazie allo 0-0 interno con l’Hangzhou Lucheng.

Nel girone G un gol di Inui al 53′ dà il successo al Cerezo Osaka sui sudcoreani del Jeonbuk che vengono così agganciati in testa al gruppo a quota 6 proprio dai giapponesi. Un gol per parte tra Arema e Shandong Luneng, con gli indonesiani che conquistano il primo punto in classifica grazie a un rigore da Mochamad Fakhrudin nei minuti di recupero.  

Doppio 1-1 nel girone H che vede i Suwon Samsung Bluewings primi con 5 punti, tre più del terzetto formato da Kashima Antlers,  Shanghai Shenhua e Sydney. Ma australiani e giapponesi hanno disputato una gara in meno, rinviata anche questa per il sisma, che verrà recuperata la prossima settimana. ECL ASIA
 

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