E’ arrivato il giorno di Milan-Barcellona, l’attesissima sfida del quinto turno del girone H che gli spagnoli guidano con 10 punti seguiti a due lunghezze dai rossoneri. Col passaggio agli ottavi di finale al sicuro, date per certe le vittorie nella sesta e ultima giornata contro Bate Borisov e Viktoria Plzen (che devono accontentarsi, come largamente previsto fin dai sorteggi, di giocarsi il posto per l’Europa League) in palio tra rossoneri e balugrana c’è il primo posto.
C’è un’ulteriore sfida nella sfida: quella tra Zlatan Ibrahimovic e la sua ex squadra e più precisamente contro il suo ex allenatore Pep Guardiola. Una rivalità per un feeling mai nato tra i due, come dichiarato dal bomber svedese subito dopo il passaggio al Milan e ribadita dallo stesso Ibra nell’autobiografia uscita nei giorni scorsi. Una ‘diatriba’ mai alimentata dal tecnico dei blaugrana ma nemmeno smentita.
A gettare giustamente acqua sul fuoco ci ha pensato in modo scherzoso il tecnico del Milan Massimiliano Allegri: “Ibra è molto calmo e tranquillo, voglioso come tutti gli altri di giocarsi la partita. Non è questione di vendetta, non gli metterò le briglie: se quando aveva il mal di pancia gli ho dato il Maalox, col Barcellona gli daremo il Valium”.
Molto conciliante anche Clarence Seedorf: “Guardiola e Ibrahimovic? Credo sia molto importante che si salutino e che si diano la mano. Con tutti i problemi che ci sono nel mondo, questo non credo che lo sia. Zlatan ha grande voglia di giocare e di dimostrare la sua forza, come tutti noi. Per noi l’obiettivo principale è sempre lo stesso: vincere. Non ci giochiamo soltanto la vittoria: sfidiamo i più forti del mondo, è un’opportunità anche di crescita. Riuscire a batterli sarebbe ovviamente qualcosa di fantastico. Sono partite spettacolari, in cui si affrontano squadre che hanno scritto la storia di questo sport. Nella passata stagione siamo usciti troppo presto in Champions, vogliamo puntare in alto e vincere”.
Figurarsi se la polemica può essere alimentata da uno come Pep Guardiola, capace di stemperare i toni anche nei confronti di Jose Mourinho: “Io non ho alcun problema con il signor Ibrahimovic e se ci incontreremo ci saluteremo. L’importante è essere spontanei, di sicuro non organizzeremo una conferenza stampa per farvi vedere la nostra stretta di mano. La mia opinione su di lui non cambia, ci ha aiutati in Liga e in Champions, è un giocatore formidabile, e lo confermo dopo averlo visto”. Stima e rispetto per il Milan: “L’unica certezza che ho è che o facciamo una partita quasi perfetta o non vinciamo. Non è paragonabile alla squadra d’andata. Il Milan ti ammazza in contropiede con Pato, è una squadra abituata a giocare col possesso palla. C’è anche un’altra certezza: noi saremo comunque noi, al di là del risultato finale. Noi non giochiamo per il pareggio. E’ un onore ed è un privilegio giocare con il Milan. È importante sapere che, comunque, in Italia ci considerano una buona squadra”. ECL EUROPA
Uefa Champions League 2011-12-Quinta giornata fase a gironi/Milano, stadio Giuseppe Meazza ore 20,45
Possibili formazioni
Milan: Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Boateng, Van Bommel, Seedorf, Aquilani; Pato, Ibrahimovic. All. Allegri
Barcellona: Valdes; Puyol, Mascherano, Piqué, Maxwell; Xavi, Keita, Fabregas; Villa, Messi, Sanchez. All. Guardiola
Arbitro: Stark (Germania)
Il programma della quinta giornata della fase a gironi
Martedi 22/11/2011
CSKA Mosca-Lille 0-2
Trabzonspor-Inter 1-1
Otelul Galati-Basilea 2-3
Manchester United-Benfica 2-2
Napoli-Manchester City 2-1
Bayern Monaco-Villarreal 3-1
Real Madrid-Dinamo Zagabria 6-2
Lione-Ajax 0-0
Mercoledi 23/11/2011
Zenit-APOEL
BATE-Plzen
Shakhtar Donetsk-Porto
Arsenal-Borussia Dortmund
Bayer Leverkusen-Chelsea
Valencia-Genk
Marsiglia-Olympiacos
Milan-Barcellona
©LECHAMPIONS.it. Tutti i diritti riservati/All rights reserved.