Mirko Vucinic
Mirko Vucinic
Vucinic tenta il recupero per il Bayern

Dopo aver vinto il gruppo della fase a gironi (davanti allo Shakhtar Donetsk e eliminando il Chelsea), dopo aver regolato agevolmente con cinque reti il Celtic agli ottavi, per la Juventus, nella Champions 2012-13, ora c’è l’ostacolo con la ‘o’ maiuscola. Si chiama Bayern Monaco è andato in finale due volte (perdendole entrambe) nelle ultime tre stagioni e tra le fila ha numerosi campioni affermati come Robben, Ribery e Muller per fare solo alcuni nomi. Quei campioni che, incredibilmente e davanti al pubblico amico dell’Allianz Arena, lo scorso maggio hanno lasciato la Coppa Campioni ai blues di Di Matteo e Drogba. Nella Juventus c’è Antonio Conte, non c’è un top player, ma Pirlo, Bufffon e compagni che da due anni spadroneggiano in Italia e ora cominciano a farsi rispettare anche in Europa. Il tecnico della Juventus (Vucinic e Giovinco ancora in dubbio ma Matri e Quagliarella in gol contro l’Inter sabatao scorso sono prontissimi) stasera in Germania sa di affrontare una tra le tre squadre più forti europee ma crede nei suoi e, da grande combattente quale è, non vuol partire battuto. “Sappiamo di essere degli outsider e di affrontare una favorita alla vittoria finale, ma non siamo qui per caso, ma solo perché ce lo siamo meritati, con un anno e mezzo di duro lavoro. Non siamo certo venuti a Monaco per essere delle vittime sacrificali. Giocheremo con gioia ed entusiasmo, con il desiderio di capire quanto ci manca per colmare il gap con le grandi d’Europa. Inseguiamo un sogno ma a volte i sogni si possono realizzare. Stiamo preparando questa gara con grande gioia e non ci poniamo limiti. Cercheremo di identificare i punti deboli di una squadra fortissima come il Bayern, sarà una partita tosta”.
“Siamo felici di essere tornati a disputare le fasi finali della Champions dopo una lunga assenza – ha proseguito nella conferenza stampa della vigilia -. Il nostro progetto è iniziato da un anno e mezzo mentre il Bayern negli ultimi tre anni è arrivato due volte in finale. Loro sono un esempio di organizzazione, sia in campo che a livello societario e per noi devono rappresentare un punto di riferimento e possibilmente di arrivo. Al di là del rischio di venire eliminati, sono contento di questo sorteggio che ci permette di avere un importante metro di paragone”.
“Noi daremo il 100% e se non dovesse bastare saremo pronti a stringere la mano ai nostri avversari, per poi metterci subito al lavoro e capire come fare a ribaltare la situazione. Non è a questo che vogliamo pensare però, perché siamo qui per proporre il nostro calcio, la nostra organizzazione e le nostre idee. Il Bayern in Bundesliga ha 20 punti di distacco su una signora squadra come il Borussia Dortmund -conclude -. Incontreremo una squadra fortissima, ma questo non ci farà rinunciare a fare il nostro gioco».
Lunedi pomeriggio ha parlato anche il collega tecnico dei bavaresi Jupp Heynckes: “Affrontiamo una squadra solo in parte ‘italiana’ perchè non fa catenaccio e ad un attacco di qualità e fantasia abbina un grande centrocampo con Pirlo, un genio, Vidal e Marchisio, che comprerei. Questo fine settimana ho visionato tanto la Juve, sono andato a letto e mi sono svegliato con la Vecchia Signora. Sarà una partita di grande ritmo, velocità e aggressività, tutti ingredienti per fare una grande partita. Noi stiamo disputando una stagione incredibile, tutti i giocatori si impegnano al massimo e abbiamo una rosa incredibile”.
“Io quasi mai visto una squadra italiana così ben organizzata a livello offensivo, così imprevedibile. Pirlo, Vidal, Marchisio sono grandi giocatori. La Juve prima che arrivasse Pirlo aveva fatto due settimi posti, può essere l’architetto di questa squadra. Ma sono tutti grandi giocatori. Però anche noi abbiamo giocatori del suo livello e cercheremo di sfruttare il fattore campoanche con l’aiuto del nostro pubblico”.

La sfida tra PSG-Barcellona completerà la grande serata di Champions League. Al Parco dei Principi Zlatan Ibrahimovic incontra la sua ex squadra e cercherà di fare suo il proibitivo duello con Lionel Messi. A Parigi i blaugrana riabbracciano dopo due mesi di assenza il tecnico Tito Vilanova che per la trasferta francese non potrà disporre di Puyol e Adriano out per infortunio. L’allenatore dei transalpini Carlo Ancelotti dovrà invece rinunciare a Thiago Silva ancora alle prese con problemi all’inguine mentre saranno del match Lucas e Lavezzi. “Ho sensazioni positive riguardo questa partita, proprio come prima della sfida contro il Valencia – ha detto Ancelotti -. Quello che stiamo facendo nella competizione è molto positivo. Sarà molto probabilmente la partita più difficile della stagione e anche la più importante. Non potremo mantenere spesso il controllo del possesso di palla, ma quando ce l’avremo dovremo riuscire a sfruttare al meglio le situazioni”. ECL EUROPA

Uefa Champions League 2012-13 – Andata Quarti di finale / Monaco di Baviera, stadio Allianz Arena ore 20,45

Possibili formazioni

Bayern Monaco: Neuer; Alaba, Boateng, Dante, Lahm; Schweinsteiger, Luiz Gustavo; Robben, Kroos, Ribery; Mandzukic. All. Heynckes
Juventus: Buffon; Chiellini, Bonucci, Barzagli; Pirlo, Vidal, Pogba, Peluso, Lichtsteiner; Marchisio; Vucinic. All. Conte

Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)

Il programma dell’andata dei quarti di finale

Martedi 02/04/2013
Bayern Monaco-Juventus
PSG-Barcellona
Mercoledi 03/04/2013
Malaga-Borussia Dortmund
Real Madrid-Galatasaray

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