Ritorno dei sedicesimi di finale da incubo per le italiane: Milan, Fiorentina e Sampdoria vengono eliminate. Si salva solo l’Udinese che al Friuli fa fuori il Lech Poznan.

Werder Brema in festaResterà l’unica coppa non vinta dal Milan, l’Uefa. I rossoneri quest’anno avevano l’opportunità di riempire quel piccolo spazio (dalla prossima stagione verrà sostituita dall’Europa Cup) ma hanno in modo osceno mancato l’obiettivo. Maldini e compagni, dopo l’uno a uno dell’andata, hanno infatti subito per tutti i 90′ il Werder Brema che, dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due gol (Pirlo su rigore e grande destro da fuori area di Pato), hanno pareggiato la gara con una doppietta di Claudio Pizarro ottenedo meritatamente la qualificazione agli ottavi di finale.
Carlo Ancelotti: “Non mi sento in discussione, anche se mi prendo tutte le responsabilità. La stagione, non lo scopro io, è negativa; ora dobbiamo cercare di raggiungere l’ultimo obiettivo che è il secondo o il terzo posto in campionato: non sarà semplice; dovremo giocare le partite al massimo delle possibilità. Il Milan non ha giocato bene; loro invece sono stati davvero bravi. E’ giusto così. Sono passati grazie a una grande prestazione. Ora dal punto di vista psicologico non sarà semplice, dovremo essere bravi a superare il momento, e reagire come sappiamo”.

Che non era annata europea lo si era subito notato nella fase a giorni della Champions League nel 2-2 in casa del Lione. La sfortuna, dopo la retrocessione in Uefa, ha purtroppo proseguito a accompagnare la Fiorentina. Dopo il ko immeritato di sette giorni fa al Franchi, la squadra gigliata è stata eliminata per mano dell’Ajax che ieri è riuscito a ottenere un 1-1 prezioso quanto esagerato. Esagerato perchè Mutu e compagni hanno messo sotto quelli di Marco Van Basten riuscendo però ad andare in gol solo a inizio ripresa con Alberto Gilardino; una rete che garantiva almeno i tempi supplementari. Ma a due minuti dalla fine l’impensabile: con un clamoroso errore difensivo la vViola si è fatta raggiungere da una ete di Leonardo che è valsa l’uno auno e quindi la qualificazione per gli olandesi che ora agli ottavi di finale se la vedranno con L’Olympique Marsiglia che ha eliminato il Twente ai calci di rigore. Cesare Prandelli: “Abbiamo giocato bene loro hanno fatto un gol su rimpallo e sono stati molto fortunati, però il calcio è questo e va accettato. Abbiamo creato molto e secondo me meritavamo più fortuna. C’è molta amarezza e dispiacere però adesso abbiamo il tempo per preparare bene le gare di campionato. Le scelte che ho fatto per me sono state giuste, alcuni giocatori erano poco lucidi e per questo li ho cambiati. Adesso non ci resta che cercare di mantenere il quarto posto in campionato che per noi è molto importante”.

Che la Sampdoria voleva liberarsi dalla coppa Uefa (domenica match di campionato col Milan, mercoledi andata della semifinale di coppa Italia con l’Inter) lo si era capito già dalle convocazioni diramate per la trasferta in casa del Metalist. A riposo Cassano, Delvecchio e Palombo, attacco affidato alla coppia inedita formata da Bellucci e il giovanissimo Marilungo (miglio giocatore dell’ultimo Torneo di Viareggio). Assenze troppo pesanti per vincere a Kharkiv dopo lo 0-1 dell’andata: i blucerchiati quindi non solo non vincono ma subiscono un altro ko (2-0, Valyayev e Jaja) per mano degli ucraini, squadra rivelazione di questo torneo europeo. Walter Mazzarri: “Senza il risultato dell’andata stasera sarebbe andata diversamente. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, ho fatto loro i complimenti. L’unico neo in fase difensiva è emerso in occasione del loro primo gol. Poi il 2-0 ha chiuso i conti. La squadra mi è piaciuta, ma a mio avviso è stata poco fortunata nelle occasioni create. Guardiamo avanti, ci aspettano altre gare importanti per la nostra stagione”.

Pepe e Di Natale trascinatoriA tenere alti i colori dell’Italia ci ha pensato solo l’Udinese: I bianconeri dopo il 2-2 dell’andata a casa del Lech Poznan superano i polacchi per 2-1 grazie alle reti di Pepe e Di Natale che rimontano il gol iniziale di Rengifo che veva fatto tremare i tifosi accorsi al Friuli. Ora i friulani agli ottavi incontrerà i russi dello Zenit San Pietroburgo (campioni in carica in Uefa) che avevano cominciato la stagione europea in Champions nel girone della Juventus e ieri hanno mandato a casa lo Stoccarda. Pasquale Marino: “Siamo entrati in campo impauriti; loro sono partiti bene, noi non avevamo la serenità giusta, abbiamo avuto difficolòtà nei primi venti minuti, poi abbiamo cominciato a uscire dal guscio. Nel secondo abbiamo avuto uno spirito diverso: la squadra ha avuto una grande reazione, non ci stava a perdere. L’importante oggi era passare il turno, e per quello che si è visto è una qualificazione meritata. Il bomber azzurro, Antonio Di Natale: “E’ stata una partita difficile, perchè noi siamo entrati in campo con un po’ di paura e loro sono andati subito in vantaggio. Poi però siamo stati bravi nella ripresa ad attaccare, segnare e vincere. Ora godiamoci questo successo. Siamo l’unica squadra ad essere ancora in corsa e siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia”. ECL

Coppa Uefa 2008-09 / Ritorno sedicesimi di finale Milano, Meazza San Siro

MILAN-WERDER BREMA 2-2

Milan: Dida; Zambrotta, Senderos, Maldini, Favalli (77′ Jankulovski); Beckham, Pirlo, Ambrosini; Seedorf (54′ Flamini); Inzaghi (62′ Shevchenko), Pato. All. Ancelotti.
Werder Brema: Vander; Fritz, Mertesacker, Naldo, Pasanen (67′ Boenisch); Tziolis, Frings, Ozil (91′ Jensen); Diego; Pizarro, Almeida (62′ Rosenberg). All. Schaaf.

Reti: Pirlo su rigore al 26′, Pato al 33′; Pizarro al 68′ e al 79′.
Arbitro: Eriksson (Svezia). 
Ammoniti Fritz, Pirlo, Senderos, Ozil, Rosenberg. 

Coppa Uefa 2008-09 / Ritorno sedicesimi di finale Amsterdam, Amsterdam Arena

AJAX-FIORENTINA 1-1 

Ajax: Vermeer; Van der Wield, Oleguer, Vertonghen, Vermaelen; Gabri (69′ Anita), Lindgren (70′ Leonardo), Ehno; Sulejmani (91′ Alderweireld), Emanuelson; Suarez. All. Van Basten.
Fiorentina: Frey; Zauri (89′ Jovetic), Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Donadel (72′ Almiron), Felipe Melo, Montolivo; Semioli (68′  Jorgensen), Mutu, Gilardino. All. Prandelli.

Reti: Gilardino al 16′, Leonardo all’88’.
Arbitro: Johannesson (Svezia)
Ammoniti: Enho, Donadel, Lindgren, Zauri, Mutu.

Coppa Uefa 2008-09 / Ritorno sedicesimi di finale Kharkiv, Metalist Stadium

METALIST KHARKIV-SAMPDORIA 2-0

Metalist Kharkiv: Goryainov; Maidana, Obradovic, Gueye, Gancarczyk; Valyayev, Sliusar, Edmar; Rykun (57′ Devic); Oliynik (86′ Berezovchuk), Jajà (78′ Bordian). Allenatore: Markevich.
Sampdoria: Mirante; Campagnaro, Gastaldello, Da Costa; Padalino (82′ Mustacchio), Stankevicius (63′ Franceschini), Sammarco (63′ Pieri), Dessena, Ziegler; Bellucci, Marilungo. Allenatore: Mazzarri.

Reti: Valyayev al 30′, Jaja al 41′.
Arbitro: Knut Kircher (Germania) 
Ammoniti: Sammarco. 

Coppa Uefa 2008-09 / Ritorno sedicesimi di finale Udine, Friuli

UDINESE-LECH POZNAN 2-1

Udinese: Belardi; Zapata, Coda, Domizzi, Pasquale (77′ Lukovic); Inler, G. D’Agostino, Asamoah; Pepe (63′ Isla), Quagliarella (46′ Floro Flores), Di Natale. All. Marino.
Lech Poznan: Turina; Wojtkowiak (83′ Kikut), Bosacki, Arboleda, Djurdjevic; Bandrowski, Murawski, Injac (71′ Wilk); Lewandowski, Stilic; Rengifo. All. Smuda.

Reti: Rengifo (L) al 12′ p.t.; Pepe (U) al 12′ s.t., Di Natale (U) al 46′ s.t.
Arbitro: Blom (Ola) 
Ammoniti: Belardi.