Eduardo Vargas (Gremio)
Eduardo Vargas a segno per il Gremio nel derby con il Fluminense
Eduardo Vargas a segno per il Gremio nel derby con il Fluminense

Un gol nel primo tempo e due nella ripresa hanno regalato al Gremio l’attesissimo derby di Coppa Libertadores 2013 contro il Fluminense. Allo stadio Olimpico Joao Havelange di Rio de Janeiro il match si è sbloccato al 33′ grazie alla sfortunata autorete di Bruno Vieira intervenuto maldestramente su un calcio d’angolo degli uomini di Vanderlei Luxemburgo. I padroni di casa allenati da Abel Braga accusano il colpo e annichiliti dal possesso palla avversario (Dida nuovamente titolare dopo l’infortunio subito nei preliminari) non riescono a reagire e nella ripresa vanno a picco. Al 55′ André Santos approfitta di una respinta corta di Diego Cavalieri sul tiro di Hernan Barcos e raddoppia. Un quarto d’ora più tardi (dopo il gol mancato di un soffio dal chirurgico sinistro di Ze Roberto), su delizioso assist di Barcos, l’ex napoletano Edu Vargas indovina un diagonale di sinistro che sorprende l’incerto Cavalieri (altra meteora del campionato italiano: lo ricordano in pochi a Cesena). Il gol di Vargas chiude un match mai in discussione, col Gremio che  sfiora addirittura il poker col clamoroso palo colpito da Elano.

Con la vittoria del Caracas sul campo del Huachipato nel gruppo 3 si viaggia tutti con tre punti in classifica. E’ il bolide di sinistro di Dani Curé che al 13′ apre le danze allo stadio CAP di Talcahuano: il numero nove di Bencomo non manca il bersaglio (Veloso riesce solo a sfiorare la sfera) sul preciso assist di Pena. Curé ‘restituisce’ il favore a Pena nel secondo minuto di recupero della prima frazione di gioco. Stavolta, sul tiro dell’esterno destro, Veloso riesce a respingere ma la palla finisce nuovamente a Curé che serve al numero 10 l’assist per il meritato 2-0 dei venezuelani. A inizio ripresa la rete del 3-0 che chiude definitivamente la partita: Pena dal limite dell’area vede Veloso leggermente fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto per la bellissima doppietta personale. Il gol della bandiera per i cileni di Pellicer lo mette a segno Aceval che, in campo dal 46′ al posto di Labrin, al 64′ punisce Baroja con un calcio di punizione da posizione defilatissima.

Sono tre anche per il Velez Sarsfield le reti messe a segno per avere la meglio sul Deportes Iquique. Dopo il ko di misura subito nella prima giornata in casa dell’Emelec, gli argentini conquistano i primi punti nel gruppo 4 e raggiungono in classifica proprio gli ecuadoregni ieri sconfitti per 1-0 dalla capolista Penarol. Sotto il diluvio scatenatosi allo stadio José Amalfitani la squadra guidata da Ricardo Gareca sblocca il risultato dopo 25′ con Insua che infila Naranjo da appena dentro l’area con un preciso piatto destro. A fine primo tempo si scatena Rescaldani: prima il suo tiro da distanza ravvicinata viene deviato con difficoltà in corner, poi, liberato magistralmente nei pressi dell’area piccola da Bella, sigla il 2-0. Troppo forte oggi il Velez per i cileni di Diaz che al 20′ della ripresa capitolano nuovamente: Puch interviene di testa sulla punizione dell’ex romanista Gago e segna sulla sua porta il 3-0 per i padroni di casa beffando l’incolpevole Naranjo.

L’ultima partita della notte tra mercoledi e giovedi è stata quella tra San José e il Corinthians. I brasiliani, a Oruro, non sono riusciti a difendere la rete messa a segno nei minuti iniziale del match dal peruviano Guerrero (girata di sinistro imprendibile per Lampe) e si sono fatti raggiungere al 61′ da Saucedo. Nella bolgia dello stadio Jesus Bermudez i ragazzi di Ferrufino ottengono il primo punto importantissimo per la classifica del gruppo 5. Delusione per la squadra di Tite (clamoroso al 70′ il palo colpito da Emerson Sheik, poi sostituito dall’ex milanista Pato) che in Bolivia puntava a fare bottino pieno e raggiungere in vetta alla classifica il Tijuana vittorioso nell’esordio in casa del Millonarios. ECL AMERICA

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