I campioni di Spagna del Real Madrid a Torino per affrontare la peggior Juventus possibile. Ai bianconeri in queste condizioni questa sera all’Olimpico servirà qualcosa che assomiglia molto al miracolo.
Gli ultimi viaggi delle merengues sotto la Mole hanno regalato sorrisi a Del Piero e compagni ma era un’altra Juve. Eppure anche a questo particolare la banda Ranieri si dovrà affidare: magari un po’ di rispetto verso la Vecchia Signora gli spagnoli dovranno avere. Questo rispetto accompagnato necessariamente da una prova d’orgoglio e dall’aiuto dei tifosi potranno forse coadiuvare la Juventus a uscire dalla crisi. Diversamente il match di stasera e il derby di sabato prossimo provocheranno rivoluzioni tecniche e societarie. Meglio l’orgoglio e ricordarsi di essere ancora Juve. ECL

I commenti della vigilia

Claudio Ranieri: “Il Real è più in forma di noi in questo momento, Schuster ha trovato il giusto equilibrio in campo. Noi stiamo costruendo la Juve, non abbiamo nulla da perdere ma tutto da guadagnare. In effetti da perdere abbiamo la classifica del girone, ma quella che affrontiamo stasera è una gara diversa dalle altre, sarebbe stato bello giocarcela con tutti a disposizione, ma sostituiremo gli assenti con l’orgoglio. Se è l’ultima spiaggia? Non credo, le sfide contro il Real e il derby sono entrambe importantissime e possono decidere molto. Ma abbiamo l’occasione di uscire da questa situazione non facile e mi auguro che i ragazzi facciano una grandissima partita. Gli infortuni? A fine allenamento vedremo come stanno Iaquinta, Mellberg e Legrottaglie, sono i più recuperabili”.
“È un momento delicato per la Juve e per me ma non è il momento più difficile della mia carriera, sono abituato ai periodi delicati, ma non mi abbatto. Se firmo per un pareggio? La nostra mentalità è sempre vincente”.
Alessandro Del Piero: “Se riusciamo a interpretarla bene questa gara ci può dare tanto, è sicuramente una delle sfide più attese della stagione. Di fronte abbiamo un avversario che oggettivamente rispetto a noi è in condizioni migliori, rispetto alle sfide passate non è uno scontro ad eliminazione diretta, quindi c’è molta differenza. Ultimamente è successo un po’ di tutto, è uno dei momenti più delicati da quando sono qui. La sfida contro il Real non conta per il futuro ma conta per noi stessi. Siamo tutti sulla stessa barca: allenatore, tifosi, società e allenatore. Nessuno di noi si chiama fuori. Abbiamo molta voglia di reagire per uscire da questo momento difficile, contiamo anche sull’appoggio dei tifosi”. 

Bernd Schuster: “Mi aspetto la miglior Juve e bastano anche solo due nomi, Del Piero e Amauri, per farci tenere desta l’attenzione. Noi vogliamo vincere perché a nove punti il distacco in classifica dalla Juventus diventerebbe importante e chiuderemmo in pratica il discorso qualificazione. Di certo non entreremo in campo per il pareggio”.
Fabio Cannavaro: “Quella contro la Juventus è per me una partita speciale. Sono felice di tornare a trovare persone con le quali ho passato due anni fenomenali. Non andiamo certo a Torino per perdere e sono convinto che possiamo uscire almeno con un punto”.

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