Dopo l’uno a tre dell’andata questa sera al Friuli i bianconeri cercheranno di eliminare il Werder Brema e ottenere il pass per una storica semifinale.

Quagliarella, bomber dell'UdineseE’ arrivata l’ora dell’appuntamento con la storia: questa sera l’Udinese cercherà di conquistare per la prima volta un posto nelle semifinali di coppa Uefa. Il compito non è dei più facili: c’è da ribaltare l’uno a tre subito nell’andata dei quarti sette giorni fa in Germania, a Brema in casa del Werder giustiziere del Milan ai sedicesimi di finale. Tutta Udine ci crede, l’ambiente è carico e motivato al punto giusto per compiere l’impresa. Il tecnico dell’Udinese Pasquale Marino, nonostate la pesante assenza di Antonio Di Natale, mostra fiducia: «Le motivazioni sono tante. Tutta una città è con noi. Sappiamo che cosa fare. La tensione deve essere quella giusta. Dovremo affrontarli con la lucidità necessaria, senza alcun timore. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. Dobbiamo essere più cinici, sotto porta non dobbiamo sbagliare. Quello che dobbiamo fare è chiaro a tutti. Anche il risultato che serve per passare il turno. Dovremo imitare il Werder che all’andata, a parte la traversa, ha realizzato quasi il cento per cento delle occasioni». 
Tra i tedeschi è in dubbio la presenza di Diego, l’allenatore dei friulani è sincero: «Non so se gioca, ma sappiamo che è un gran giocatore. Non sarebbe male se riposasse. Non penso tuttavia che il loro assetto tattico cambierà per la sua assenza. Tatticamente la partita cambierà poco. I miei ragazzi sono convinti e hanno la rabbia e la voglia di andare avanti. C’è grande entusiasmo, anche perchè è la prima volta che l’Udinese arriva a questo traguardo. Andare avanti sarebbe il massimo».
Alla vigilia della partitissima ha parlato anche il capitano dei bianconeri, il brasiliano Felipe: «Dobbiamo stare attenti a non riversarci tutti all’attacco con frenesia. Dobbiamo attaccare, ma farlo in modo organizzato. Se saremo 1-0 a poco dalla fine allora potremo rischiare il tutto per tutto. Se giochiamo come sappiamo i gol arriveranno. Dobbiamo giocare con calma e alla nostra maniera. Questo Werder è più forte di quello di tre anni fa. Avevano un grande giocatore come Miroslav Klose in attacco. Ma questa squadra ha più qualità in generale. Il centrocampo è fortissimo. Diego? Lo conosco bene perché ci ho giocato insieme con la nazionale brasiliana Under 17. Credo che possa tranquillamente giocare nella Selecão e nel calcio italiano. E’ forte, ha grande tecnica, usa entrambi i piedi e ha un gran tiro. Ha tutto. E’ semplicemente completo e ovviamente spero che non giochi».
L’allenatore del Werder Brema, Thomas Schaaf deciderà solo all’ultimo se schierare o meno il fuoriclasse brasiliano: «Ieri non si è allenato e nemmeno oggi lo farà. Ha un indolenzimento muscolare alla coscia destra. Vedremo. In questi giorni abbiamo messo in atto una terapia che punta al recupero dell’atleta. Se sarà in grado di giocare, giocherà. Altrimenti no. Ma non scenderemo in campo in dieci. Dovremo evitare di far arrivare palla all’attacco dell’Udinese che è molto veloce. Quanto a noi sarà assolutamente necessario non concedere nulla. I due gol di vantaggio ci sono, ma guai a credere di aver già passato il turno». Doveroso. ECL

Coppa Uefa 2008-09 / Ritorno Quarti di finale – Udine, Stadio Friuli – Probabili formazioni

Udinese: Handanovic, Zapata, Felipe, Domizzi, Pasquale, Inler, D’Agostino, Asamoah, Sanchez, Quagliarella, Floro Flores (Belardi, Sala, Lukovic, Obodo, Zimling, Isla, Pepe). All: Marino
Werder Brema: Wiese, Fritz, Mertesacker, Naldo, Boenisch, Tziolis, Frings, Ozil, Diego, Pizarro, Almeida (Vander, Pasanen, Baumann, Prodl, Vranjes, Niemeyer, Hunt). All: Schaaf
Arbitro: Martin Hansson (Svezia).

Le altre partite in programma stasera

Dinamo Kiev-Paris Saint Germain (andata 0-0)
Olympique Marsiglia-Shakhtar Donetsk (0-2)
Manchester City-Amburgo (1-3)