Non era più un gran dribblatore (e forse non lo è mai stato) ma il suo sinistro era come sempre caldissimo. Da tutte le zone/zolle del campo, anche dalla bandierina del calcio d’angolo. Ora si riposerà. Alvaro Recoba a 39 anni ha infatti deciso di interrompere l’attività agonistica. Arrivato in Italia nell’estate del 1997 per vestire la maglia dell’Inter ‘El Chino’, chiamato così per i tratti del viso simili a quelli orientali, rimase nel Belpaese per 10 anni giocando anche (ma per pochissimo) con Venezia e Torino. Sessantaquattro i gol messi a segno nelle complessive duecentosedici presenze in serie A. Recoba fa ritorno in Uruguay nella stagione 2010 dopo l’esperienza in Grecia col Panionios (appena 5 reti su 21 match). E le squadre che lo accolgono sono quelle che lo avevano lanciato: Danubio prima e Nacional poi. Con i bianconeri sono 10 le marcature annuali (altrettante con la Celeste dopo ben 68 partite), 17 quelle con l’amato Nacional (fresco vincitore della 45esima Primera Division) dal 2011 a oggi. Ora scarpini appesi al chiodo anche se le (milionarie) offerte non mancano, vedi quelle che gli arrivano dall’India.
Ma il calcio sudamericano e la Coppa Libertadores (a metà luglio le semifinali dell’edizione 2015) in particolare ‘sostituiscono’ l’uruguaiano alla grande: dopo due anni di successi alla Juventus, Carlos Tevez ritrova il Boca Juniors. Il suo ritorno nel club che lo ha lanciato era scontato ma l’Apache ha accorciato i tempi. Doveva concludersi infatti a giugno 2016 la sua avventura in bianconero però il cuore non ha resistito e, per una volta, i soldi (a Torino ne avrebbe guadagnato molti di più di quelli che gli offrirà il club argentino) sono passati in secondo piano.
I quattro volte campioni d’Italia hanno ‘tutelato’ il reparto avanzato con un doppio colpo: Paulo Dybala e Mario Mandzukic. Il giovane attaccante arriva dopo un’ottima stagione con la maglia del Palermo, il più conosciuto e esperto croato lascia l’Atletico Madrid dopo un solo anno condito da 20 reti complessive. Due acquisti abbastanza costosi: 35 milioni circa per l’argentino, 18 per il bomber vincitore dell’UEFA Champions League nella stagione 2012-13 col Bayern Monaco. Basteranno per colmare il grande vuoto lasciato da Carlitos? Ai posteri l’ardua sentenza. LECHAMPIONS AMERICA
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