“Arrivo in un club che ha appena vinto il titolo e che tutti ammirano in Argentina per il suo gioco. Io penso di poter dare il mio contributo per continuare a vincere”. Così David Trezeguet si è presentato ai suoi nuovi tifosi. L’ex punta del River Plate ha firmato un contratto annuale coi Newell’s Old Boys, neo campioni d’Argentina, e promette di essere uno dei protagonisti della prossima Coppa Libertadores.
Al termine del campionato all’ex centravanti della Juventus e della nazionale francese non era stato rinnovato il contratto dal River Plate, dopo l’infortunio al ginocchio che lo aveva messo fuori causa dallo scorso marzo. Dopo aver guidato coi suoi gol la risalita del River dalla B alla massima serie (13 gol in 19 partite), il bomber francese è stato fortemente penalizzato dagli infortuni nella seconda stagione coi Millionarios, siglando appena tre reti in 16 presenze. “Ma con questa maglia voglio raggiungere il traguardo dei 300 gol in carriera”: gliene mancano 38.
L’arrivo di Trezeguet rappresenta il più recente dei tanti cambiamenti in casa del Newell’s. Il club neo campione d’Argentina, ancora scosso dall’imprevista eliminazione in semifinale di Libertadores per mano dell’Atletico Mineiro, nel giro di pochi giorni ha salutato il passaggio del tecnico Gerard Martino al Barcellona e dell’idolo locale Ignacio Martín Scocco all’Internacional Porto Alegre. Perdite molto pesanti per i rossoneri. L’arrivo del 35enne Trezeguet è il primo tassello del nuovo Newell’s, che già nella passata stagione aveva scommesso su giocatori esperti come Gabriel Heinze e Maxi Rodriguez. Se in campo il club di Rosario si affida all’usato “sicuro”, per la panchina la scelta cade su un esordiente assoluto: Alfredo Berti, 42enne ex centrocampista di Newell’s e Boca Juniors, alla prima esperienza da allenatore. ECL AMERICA
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